Cassazione: è imputabile all’avvocato la circostanza per cui la casella non riceve le pec

In tali casi, pertanto, la notifica a cura del cancelliere si perfeziona con il deposito del documento informatico in cancelleria di Valeria Zeppilli – La sentenza numero 1647/2018 della Corte di cassazione qui sotto allegata è tornata su un tema molto importante per gli avvocati telematici: l’impossibilità di ricevere delle notifiche a mezzo posta elettronica certificata. Nella pronuncia, più nel dettaglio, si è ribadito che se la mancata ricezione del documento informaticonotificato dal cancelliere è imputabile al difensore destinatario, per il perfezionamento della notifica Leggi tutto

Audizione del minore negata se pregiudizievole

“Il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici, e anche di età inferiore ove capace di discernimento, ha diritto di essere ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano”. Tale principio è contenuto nella Convenzione di Strasburgo del 25 gennaio 1996, ratificata e resa esecutiva in Italia con la L. n° 77/2003 e nel terzo comma del nuovo art. 315 bis cc, inserito dall’art. 1, comma 8, L. 10.11.2012, n° 219 con decorrenza dal 01.01.2013. Con Leggi tutto

Cassazione, il diritto del neonato down al risarcimento va riconosciuto

Il neonato, considerato soggetto giuridicamente capace, può chiedere il risarcimento del danno per essere venuto alla luce malformato. A stabilirlo la III Sez. Civile della Corte di Cassazione che con la sentenza n. 16754/2012 la quale sancisce a chiare lettere la colpa del medico, nel caso di specie, aveva prescritto alla paziente solamente l’esame denominato Trietest, difficilmente fatto in tali casi, ma non l’esame denominato amiocentesi, molto più diffuso tra le prescrizioni cliniche, in quanto in grado di prevedere in Leggi tutto

Diritto internazionale privato: caso pratico in tema di ammissibilità del ricorso per Cassazione avverso il provvedimento della Corte di Appello di riconoscimento in Italia di provvedimento giurisdizionale straniero

www.studiolegaleinternazionaleavvocatoalfonsomarra.it   Il provvedimento della Corte di Appello di riconoscimento in Italia di provvedimento giurisdizionale straniero (sentenza, ordinanza, decreto) è ricorribile in Cassazione e non dinanzi alla medesima Corte di Appello. Pertanto, è priva di qualunque fondamento giuridico la tesi secondo la quale, avverso il provvedimento della Corte di Appello di riconoscimento di provvedimento giurisdizionale straniero, l’impugnazione debba essere proposta dinanzi alla stessa suddetta Corte di Appello. Quindi l’eccezione di controparte Caia relativa all’inammissibilità del ricorso per Cassazione proposto dal Leggi tutto