Cassazione civile, è risarcibile il danno non patrimoniale per l’uccisione del convivente
Il danno non patrimoniale, ex art. 2059 c.c., causato per uccisione del convivente deve essere risarcito. Questo stabilisce la I Sezione Civile della Suprema Corte, la quale con sentenza n. 15481 del 20.06.2013 statuisce che la violazione dei diritti fondamentali è ravvisabile anche all’interno di un’unione di fatto stabile e seria, essendo i diritti in questione riconosciuti ai sensi dell’art. 2 Cost. in tutte le formazioni sociali in cui si svolge la personalità dell’individuo. In particolare il Tribunale di Treviso, Leggi tutto